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Rendo testimonianza per grazia ricevuta

Circa tre anni fa mia sorella, di 52 anni, persona che ha sempre goduto di ottima salute, una sera viene improvvisamente colpita da una crisi epilettica. Portata al pronto soccorso al G. Bosco, viene sottoposta a visita neurologica e relativa RM. Prontamente ricoverata, dopo due giorni viene sottoposta ad intervento chirurgico al cervello. Dopo una notte di attesa, il dottore, a fine intervento, ci comunica che a mia sorella è stata asportata una buona parte di un tumore maligno, un “glioblastoma”, uno dei peggiori tumori recidivi irreversibili, e che la tempistica di vita, non avrebbe superato i sei mesi! Lascio a voi immaginare l’immaginabile. Si è attivata subito la macchina post-operatoria: 32 sedute di radioterapia e inizio del ciclo di chemioterapia. A mia sorella non è mai stata detta la cruda verità e l’abbiamo coperta di tante attenzioni nel massimo silenzio.
Le propongo di accompagnarmi alla messa che viene celebrata ogni lunedì sera nella chiesa di N. S. della Salute da don Adriano che io conosco da quando mio figlio aveva 11 anni, oggi ne ha 32; è stato il suo insegnante di italiano presso la scuola media “Cottolengo”. Quella sera è stata magica: la preghiera, la devozione, l’abnegazione di tutti i fedeli presenti hanno giocato un ruolo importante su di lei. Preciso che è credente, ma non tanto praticante.
Sono seguiti tanti altri lunedì di preghiera fino al giorno in cui siamo andate ad incontrare don Adriano in Via Bossi per una benedizione e una intensa preghiera su di noi.
Sono passati i primi sei mesi di tensione, un anno, due anni fino a Natale scorso. Lei è stata subito bene, ha iniziato e continuato tenacemente a lavorare senza avere problemi. I nostri incontri con don Adriano sono continuati nel tempo e tutte le volte lei mi diceva, dopo l’incontro di preghiera, di avere sentito un forte calore nella testa.
Verso settembre 2008, l’oncologo che la curava decide di smettere la somministrazione della chemioterapia. Ogni tre mesi mia sorella era sottoposta a RM e l’esito era sempre uguale: il residuo del glioblastoma non si ingrandiva, e questo ci dava una grande speranza di continuare a lottare e soprattutto a credere. Sospesa la chemio, il neurochirurgo, in base agli esiti della RM, decide di operare nuovamente mia sorella, specificando che mai aveva preso una decisione simile davanti ad un cancro di quella entità. Questa decisione era dettata dal fatto che lei stava benone e che tutto rimaneva sempre invariato.
Il 24 Dicembre 2008, viene sottoposta all’intervento. L’esito della successiva TAC e RM è negativo, nel senso che è stato tutto asportato e che lei non ha piu’ niente: è guarita. L’esito dell’istologico dice che trattasi di Radio-necrosi, vale a dire che le sedute di radioterapia hanno bruciato tutte le cellule cancerogene possibili presenti.
Il medico curante non sa dare una spiegazione plausibile a questa guarigione e sostiene che non si è mai verificato un caso simile in tanti anni della sua esperienza professionale. Sostiene che andrà avanti con le ricerche perché non è la medicina che ha fatto il miracolo, e che se di miracolo trattasi appurerà anche questo, perché lui è un medico che fa parte dell’equipe di Lourdes che prende in esame le guarigioni inspiegabili dal punto di vista scientifico.
L’oncologo, da parte sua, dall’alto della sua professionalità, non sa dare un’accettabile spiegazione medica a questa guarigione. Io sì! Don Adriano e le sue efficaci preghiere di intercessione hanno ottenuto dal Signore la grazia della guarigione.
Ritengo importante precisare che prima dell’ultimo intervento siamo andate da don Adriano per pregare ancora con lui e uscendo mia sorella questa volta mi dice che ha avvertito nella testa un fortissimo calore di cui ha sentito un beneficio immediato.
Ora mia sorella sta bene, non assume più farmaci e continua solo la sua fisioterapia di logopedia.
Mia sorella ed io possiamo testimoniare, e ci crediamo veramente, che, grazie alla forza della preghiera certamente il Signore si è servito delle mani del chirurgo per compiere questo delicatissimo intervento.
A Dio il nostro rendimento di grazie per ciò che ha fatto per noi a testimonianza per coloro che hanno una fede vacillante e un ringraziamento a don Adriano e al suo Cenacolo.

MENSA DEI POVERI

Opere caritatevoli per i poveri
Mensa via Belfiore 12, Torino
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CENTRO DI ASCOLTO

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Don Adriano riceve il sabato dalle 6,30 alle 11. Segue celebrazione eucaristica.
Per partecipare alle celebrazioni a Casanova presiedute da don Adriano, è possibile prenotare il pullman telefonando a Michelina al numero 349.2238712. Partenza da Settimo T.se ore 13,00 – Da Piazza Maria Ausiliatrice – Torino ore 13,45.