In ascolto del silenzio: Dio è presente
Carissimi fratelli e sorelle,
il silenzio è prezioso perché ci aiuta a scoprire che Dio ci ama, che Dio si prende cura di noi, che Dio, fonte di eterno amore, ci parla, che Dio, Padre di infinita misericordia, ci perdona e che Dio, fonte di bontà, vuole solo ed esclusivamente il nostro bene. Pertanto, si tratta di un silenzio sempre molto eloquente ed eternamente presente. Il Signore è il Dio della nostra origine. Tutto ciò che siamo è dono del suo potente amore; tutto ciò che abbiamo è dono gratuito della sua bontà infinita. Nel silenzio del nostro Dio vi è il dono della gioia e della vita: una vita ricca di grazia e di benevolenza, ricca di fede e di speranza, ricca di fratelli e di sorelle che camminano insieme a noi.
Tutto è vita perché Dio è amore (1Gv 4,8): Dio è tenerezza e grazia, Dio è carità. Gesù, pertanto ci dice stupendamente: «Vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, anche voi amatevi gli uni gli altri. Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri» (Gv 13,34-35). Nel silenzio noi dobbiamo amare per essere sempre più amati da Dio in Cristo Gesù nello Spirito Santo. L’amore di Dio è un amore che edifica, che purifica e che santifica la vita dell’umanità.
È bello cantare nel cuore del silenzio che il Signore ci ama, che non ci abbandona mai nel nostro vivere quotidiano, che ci dona la gioia di contemplare ciò che ha compiuto e che continua a compiere nel cuore dell’umanità.
È stupendo ciò che preghiamo con il Salmista in merito: «Allora la nostra bocca si riempì di sorrisi e la nostra lingua di canti di gioia, allora si diceva fra le nazioni: “L'Eterno ha fatto cose grandi per loro”. L'Eterno ha fatto cose grandi per noi, e siamo pieni di gioia» (Sal 126,2-3).
È la gioia del Signore che ci fa vivere la vita, e ci dona la forza di superare gli ostacoli che tentano di frenare il nostro cammino, o le difficoltà che, via via, si presentano nel nostro quotidiano.
La preghiera affidata allo Spirito Santo entri nel silenzio perché possiamo gustare la gioia di amare e di servire il Signore con riconoscenza per tutto ciò che ci dona.
Com’è bella la preghiera del Salmo 145 che vogliamo portare, nel silenzio, nel nostro vivere: «O Eterno, tu sei grande e degno di somma lode, e la tua grandezza è imperscrutabile. Una generazione proclamerà le lodi delle tue opere all'altra, e annunzierà i tuoi portenti. Mediterò sul glorioso splendore della tua maestà e sulle tue meravigliose opere. Esse parleranno della potenza delle tue tremende opere, e io racconterò la tua grandezza. Essi proclameranno il ricordo della tua grande bontà e canteranno con gioia la tua giustizia. O Eterno, tu sei misericordioso e pieno di compassione, lento all'ira e di grande benignità. Tu sei buono verso tutti e pieno di compassione per tutte le tue opere. Tutte le tue opere ti celebreranno, o Eterno, e i tuoi santi ti benediranno. Essi parleranno della gloria del tuo regno e racconteranno della tua potenza, per far conoscere ai figli degli uomini i tuoi portenti e il glorioso splendore del tuo regno. Il tuo regno è un regno eterno e il tuo dominio dura per ogni generazione» (Sal 145,3-13).
Maria, la Donna del silenzio, sia per noi esempio dalla quale possiamo imparare ad amare, a perdonare e ad essere caritatevoli gli uni verso gli altri, donando sempre e ovunque il meglio di noi stessi.
“Madonna del silenzio, prega, prega per noi”.
Don Adriano