Pubblicato in Testimonianze 2009
Ad agosto del 2007 ho iniziato a stare molto male a causa di una grave disfunzione cardiaca: sono stata messa in coma farmacologico e in rianimazione con un susseguirsi di cure all’ospedale e a casa. Nel mese di aprile 2008, a causa di questa disfunzione, le mie condizioni, nonostante le cure, continuavano a peggiorare. Ero ricoverata in ospedale in attesa di urgente trapianto di cuore e non potevo muovermi. La mia unica speranza era quella di poter trovare presto un donatore compatibile.
Una mia amica partecipò all'incontro di preghiera di maggio 2008, alla santa Messa presieduta da don Adriano e all'adorazione eucaristica presso il santuario Santa Croce di Torricella Verzate (Pavia) per pregare per me. La sera stessa telefonò a mia sorella dicendole che le parole espresse da don Adriano sembravano riferite proprio al caso mio.
Poco dopo fui avvisata che era possibile il trapianto perché si era trovato il cuore compatibile.
Soltanto dopo l’intervento chirurgico la mia amica, come già aveva comunicato a mia sorella, mi disse che, durante le preghiere di intercessione per ottenere da Dio la guarigione dei sofferenti, don Adriano pregò intensamente e particolarmente per i malati che avrebbero dovuto sottoporsi a complicati interventi chirurgici al cuore chiedendo anche al Signore di guidare la mano del cardiochirurgo.
In quel momento mi sono resa conto che una di quelle persone ero proprio io e, al pensiero che tanti fedeli si erano uniti alla preghiera di don Adriano per la mia guarigione, mi sono sentita tanto incoraggiata e fiduciosa nel Signore.
Sabato 25 ottobre 2008 mi sono recata personalmente con mia sorella nel santuario Santa Croce all'incontro di preghiera per ringraziare il Signore che mi ha donato questo cuore e perché il trapianto è riuscito perfettamente.
Ora sto bene e desidero ringraziare don Adriano, il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione, mia sorella e la mia amica per le efficaci preghiere di intercessione per mezzo delle quali ho ritrovato la gioia di continuare a vivere.
Pubblicato in Testimonianze 2009
Ero donatrice di sangue presso l’AVIS, iscritta all’ADMO e volontaria della Croce Rossa rendendomi sempre disponibile, con amore, verso coloro che avevano bisogno di aiuto.
Improvvisamente mi sono sentita male e, da potenziale donatrice, sono passata dalla parte di chi ha bisogno di trapianto. Infatti, nel mese di marzo 2004, mi sono ammalata di leucemia e ho iniziato le cure di chemioterapia. Intanto la mia carissima amica Manuela aveva presentato una richiesta di preghiere di intercessione al Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione e a don Adriano che ha pregato intensamente per me chiedendo al Signore in dono la mia guarigione. Durante il ricovero, in attesa che si potesse effettuare il trapianto, ogni giorno pregavo il rosario e mi affidavo alla Madonna. Ci sono stati momenti molto difficili e dolorosi da superare, ma sapevo che don Adriano continuava a tenermi in preghiera, e ciò mi dava fiducia nel Signore e speranza nel buon esito dell’intervento.
Appena è stato trovato un donatore di midollo compatibile, nel 2005, sono stata sottoposta al trapianto. I medici hanno parlato di esito riuscito soltanto al 50-60 per cento.
Per un anno, dopo il trapianto, dagli esami risultava ancora un valore positivo che, in seguito, è divenuto negativo e ciò è stato la conferma della mia guarigione.
Appena mi è stato possibile stare in mezzo a tanta gente, la mia amica mi ha accompagnata da questo sacerdote al quale ho chiesto di non cessare di pregare per me, ma soprattutto, per ringraziare il Signore che mi aveva accompagnata con la Sua potente misericordia e la Madonna che mi ha sostenuta nei momenti più difficili.
Ora sto bene e partecipo con assiduità alle celebrazioni del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione per continuare a rendere grazie al Signore per il dono meraviglioso della guarigione.
Pubblicato in Testimonianze 2008
Sono un giovane che ha vissuto per alcuni anni una dolorosa e angosciosa esperienza di sofferenza a causa di un tumore
Nel 1999, all’età di undici anni, soffrivo molto e i medici dopo accurati esami scoprirono che ero affetto da tumore nella zona temporale destra: “ependimana”. Fui sottoposto al primo intervento chirurgico il 18 agosto 1999 all’ospedale Regina Margherita nel reparto di oncologia che apparentemente era riuscito bene. Mi ero ripreso, ma nel mese di marzo 2001 la risonanza magnetica rilevò una recidiva per cui dovetti nuovamente tornare in sala operatoria. Dopo questo secondo intervento è stato necessario effettuare un ciclo di radioterapia che purtroppo ha disatteso le aspettative perché il tumore era diventato ancora più aggressivo. Nello stesso anno i medici mi informarono circa la necessità di intervenire ulteriormente con urgenza fissando la data per il mese di settembre 2001.
Pochi giorni prima di essere nuovamente ricoverato un conoscente ci ha parlato di don Adriano e mio papà e mio nonno mi accompagnarono da lui presso il Centro di ascolto di via Bossi in Torino. Davanti a Gesù Eucaristia don Adriano ci benedisse tutti e poi ha pregato su di me imponendomi le mani sul capo e mi disse di stare tranquillo perché non avrei più dovuto affrontare altri interventi.
Intanto cominciai a partecipare con la mia famiglia alle celebrazioni e all’adorazione eucaristica presso la chiesa Nostra Signora della Salute ogni lunedì e il primo venerdì di ogni mese.
In quei giorni di grande sofferenza e di angoscia abbiamo sentito forte la presenza di Gesù vivo in mezzo a noi che ci ha sostenuti con la Sua forza, con la Sua misericordia e con la Sua grazia donandoci tanta serenità per affrontare il cammino difficile di quel momento. Nel frattempo il mio nome è stato scritto dalle volontarie del Centro di ascolto sulla lavagna nella cappella di via Bossi perché don Adriano e tutto il Cenacolo continuassero a pregare per me.
Sono ormai trascorsi ben oltre i cinque anni considerati a rischio; io sto bene e sento la necessità di ringraziare il Signore per il dono di questa grande guarigione che ho ricevuto.
Ringrazio anche don Adriano e tutto il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione per l’intensa preghiera di intercessione.