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Testimonianze

Le testimonianze sono depositate presso la sede dell'Associazione Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.

Gesù ha avuto pietà del dolore di una madre

Ero una mamma disperata perché mia figlia non ha ascoltato i miei consigli e se n’è andata con un delinquente che fa parte di una setta satanica. Questo mi ha causato un profondo dolore in quanto la credevo perduta.
Una mia cara amica che, nonostante la grande distanza della nostra città da Torino, di tanto in tanto si reca a Torino per partecipare agli esercizi spirituali e alle celebrazioni di don Adriano, conoscendo la mia situazione mi consigliò di rivolgermi a lui affinché mi aiutasse con le sue forti preghiere di liberazione.
Successivamente ho inviato una fotografia di mia figlia a don Adriano chiedendo preghiere e facendo celebrare delle sante Messe affinché la potenza dell’Eucaristia potesse liberarla da queste catene che la rendevano schiava del demonio e di un uomo spregevole. Intanto io continuavo a pregare, ma non avevo pace anche se speravo sempre nella conversione e nel ritorno a casa di mia figlia. La situazione era molto grave perché mia figlia non si rendeva conto del baratro nel quale era caduta.
Io ho offerto la mia sofferenza e la mia pena al Signore unitamente alle preghiere di don Adriano.
Ora, con l'animo colmo di gioia, comunico il ritorno in famiglia di mia figlia che, con il suo sì al Signore, ha iniziato un vero cammino di conversione. Abbiamo toccato con mano la grandezza della Misericordia di Dio, che ha operato un tale prodigio, spezzando i legami del maligno che la tenevano imprigionata e suscitando in lei il desiderio di vivere in grazia di Dio sotto il suo sguardo amorevole per realizzare il progetto che ha su di lei.
Lodiamo il Signore che ha avuto pietà del dolore di una madre che mai ha cessato di pregare ed implorare il perdono per questa figlia che era incapace di vedere l'abisso nel quale si era cacciata; ma l'amore di Dio ha prevalso sul potere del maligno ed è avvenuta la grazia. Le intenzioni di preghiera nelle s. Messe celebrate da don Adriano, per impetrare dal Signore la guarigione interiore di mia figlia, hanno aperto i canali della sua Misericordia. Adesso recitiamo quotidianamente il s. Rosario unite in preghiera con la mia figliola più piccola e, dopo l'invocazione allo Spirito Santo, ci soffermiamo a meditare la Parola del Signore. Mia figlia ha acquistato la serenità interiore; attraverso la confessione si è liberata dal peso del peccato e, con grande gioia, vive nel nostro amore e nell'amore di Dio che ha ritrovato la pecorella smarrita.
Ringraziamo don Adriano dal più profondo del cuore per le sue intense preghiere nelle quali io ed i miei figli abbiamo confidato e confidiamo. Il 27/04/2007, giorno della sua celebrazione eucaristica presso il Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, l’abbiamo conosciuto personalmente e con lui abbiamo lodato e ringraziato il Signore Dio Misericordioso che, attraverso l'intercessione di Maria Santissima, ci ha dato una così grande grazia!

Esperienza di una giovane studentessa

Ho dedicato due giorni delle mie vacanze al servizio di volontariato presso il Monastero abbaziale di Casanova durante il periodo di accoglienza degli anziani soli, voluto da don Adriano e organizzato dall’Associazione Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.
Al mio arrivo al Monastero una volontaria, aprendo il portone, mi ha accolta con un cordiale sorriso.
Gli anziani erano seduti sulle panchine nel chiostro e stavano amabilmente conversando in una tranquilla e serena atmosfera.
Non conoscevo quali sarebbero state le attività di cui avrei dovuto occuparmi né con chi avrei lavorato, ma mi sono subito sentita a mio agio.
In cucina le cuoche erano indaffarate e attente nella preparazione di invitanti pasti per rendere piacevole il soggiorno a queste persone.
Non sapevo come muovermi all'interno di una cucina così grande, non sapevo dove trovare ciò che mi serviva e non sapevo come aiutare..., ma subito amichevolmente le volontarie mi indicavano che cosa dovevo fare.
Abbiamo lavorato tutte insieme con impegno e con passione e, ogni tanto, una cuoca si avvicinava e mi insegnava come tagliare le verdure e come cuocerle. È incredibile come, nonostante ci fosse molto lavoro, abbiano anche trovato il tempo di insegnarmi pazientemente ciò che dovevo fare.
L’esperienza più interessante è stata quella di servire a tavola gli anziani offrendo loro ciò che è stato cucinato con tanto amore.
Inoltre è stato piacevole conversare con loro, ascoltare il racconto della loro storia, delle loro sofferenze che, condividendole con gli altri, pareva diventassero più sopportabili, e veder nascere nuove amicizie e tutti manifestavano grande gioia.
In questa esperienza pensavo di dare molto, invece sono stata io ad essere arricchita interiormente.
È stato bellissimo percepire all’interno del Monastero l’amore dei volontari manifestato nel silenzio con il loro gratuito servizio e riscontrarne il benefico effetto nei “miei nonnini” come io amavo definirli.
Mi ha colpito il racconto di una signora, a tavola al termine del pranzo, che, prendendomi per mano e con le lacrime agli occhi, ha ricordato dei particolari della sua vita:"… sai, io non sono più uscita di casa. Non volevo neanche che qualcuno mi venisse a trovare perché ero abituata alla mia solitudine, ma qui ho incontrato delle amiche talmente simpatiche che hanno saputo risvegliare in me serenità e buon umore, tanto che spero di poter prolungare questo soggiorno per godere ancora di questa piacevole compagnia".
Il momento culminante però è stato la partecipazione alla S. Messa quotidiana per mezzo della quale cresceva in ognuno il desiderio e la necessità di dare e di ricevere amore. Questo per me è stato il vero successo di quest'esperienza: l'amore, l'amore dato, ricevuto e vissuto in Cristo per il bene degli altri. Riconoscente al Signore ringrazio i volontari che lavorano con impegno e don Adriano che, con la preghiera e con il suo sorriso, infonde gioia e speranza a tutti.

Grazie, Signore, per la Tua chiamata

Nell’anno 2000 mi sono ammalato. Mia mamma aveva confidato la sua preoccupazione per i miei problemi di salute ad un’amica la quale le parlò di don Adriano, le diede il numero di telefono e la consigliò di mandarmi da lui.
Quando andai la prima volta presso il Centro di Ascolto di via Bossi, accusavo forti dolori alle gambe e al torace; don Adriano pregò intensamente su di me davanti a Gesù Eucaristia; comprendendo che stavo soffrendo moltissimo mi disse che dovevo abbandonarmi a Gesù misericordioso e compassionevole. Ciò mi commosse profondamente al punto che non riuscii a trattenere il pianto, cosa che difficilmente mi succede e, non sembra vero, ma i miei dolori si sono via via dissolti. Nello stesso tempo ho iniziato un cammino di conversione partecipando assiduamente per alcuni anni alle celebrazioni eucaristiche del Cenacolo.
Nell’anno 2005, la psichiatra che mi curava mi chiese dove sarei andato in vacanza; io le risposi che avevo deciso di andare a Medjugorje e che dopo desideravo trascorrere una settimana di esercizi spirituali predicati da don Adriano. In quel periodo soffrivo di crisi maniacali e la psichiatra mi consigliò di ritirarmi anche per 15 giorni in un monastero. Accettai il consiglio, ma all’inizio di questa nuova esperienza mi trovai spaesato. Avevo con me le videocassette di Medjugorje e la Bibbia, ma non riuscivo a concentrarmi nella lettura o in altre attività. Nel monastero ho conosciuto un giovane che mi consigliò di rivolgermi a un professore neurologo che in sette mesi, grazie a cure adeguate, ha migliorato le mie condizioni di salute. Frequentavo il Monastero ogni 15 giorni e successivamente fui consigliato di recarmi presso un altro monastero in Corsica per una settimana di prova; il Priore Generale, dopo un colloquio, mi confermò che potevo iniziare il mio nuovo cammino in quel luogo di silenzio, di preghiera e di lavoro. All’inizio è stato un po’ faticoso, ma, a poco a poco, con l’aiuto del Signore, mi sono abituato a gustare l’importanza del silenzio, ad abbandonarmi fiducioso a Dio, alla povertà e all’obbedienza. Quando ritornai a Torino per un breve periodo di vacanza, non vedevo l’ora di rientrare nel monastero perché mi mancava tutto ciò che in esso avevo trovato. Ho scoperto finalmente la serenità interiore che scaturisce dalla preghiera, dalla meditazione sulla Parola di Dio e da una vita impregnata di spiritualità. Intanto sto sperimentando che senza il Signore la mia vita sarebbe insignificante e spenta; perciò la mia gioia è quella di abbandonarmi all’azione potente dello Spirito Santo.
Le mie condizioni di salute, grazie alle cure mediche e soprattutto all’efficacia della preghiera, migliorano sempre di più. Ora sono veramente felice nel dedicare la mia vita in un cammino di consacrazione totale a Dio in un luogo privilegiato in cui tutto concorre per il mio bene e per la mia santificazione.
Ringrazio e benedico il Signore per aver usato la Sua infinita misericordia nei miei confronti e per avermi fatto incontrare don Adriano che è stato strumento nelle mani del Signore, per alcuni anni mi ha amorevolmente seguito, incoraggiato e consigliato, sostenendomi con la sua preghiera, intensificata soprattutto nei momenti di maggior sofferenza. Inoltre durante le adorazioni eucaristiche da lui animate ho imparato a lodare il Signore, a gustare la gioia di stare alla Sua presenza, a ringraziarLo per il dono della vita.
Ringrazio con riconoscenza don Adriano per il suo paterno aiuto, il gruppo giovani e tutto il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione che benevolmente mi ha accolto e aiutato a crescere nella fede fiducioso nella scelta che ho intrapreso.

MENSA DEI POVERI

Opere caritatevoli per i poveri
Mensa via Belfiore 12, Torino
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Distribuzione sacchetti pasto:
domenica e festivi dalle ore 9.00 alle 11.00
Distribuzione pacchi viveri alle famiglie bisognose:
sabato dalle ore 9.30 alle 12.00
Mensa preserale calda per i senzatetto:
da lunedì a venerdì dalle ore 14.30 alle 17.00 

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CENTRO DI ASCOLTO

Corso Regina Margherita 190
10152 Torino
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T 011 4377070
info@cenacoloeucaristico.it

Orario di ricevimento:
Lunedì dalle 7,30 alle 9,30
Giovedì dalle 13,30 alle 16,30

Nei centri di ascolto di Torino e Casanova continua l'accoglienza rispettando le norme vigenti relative al distanziamento e all'uso della mascherina

CASA DI SPIRITUALITÀ

Monastero Abbaziale Cistercense di Casanova. Carmagnola (Torino)
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T 011 979 52 90
Aperto ogni domenica e festivi dalle 15 alle 18.
Don Adriano riceve il sabato dalle 6,30 alle 11. Segue celebrazione eucaristica.
Per partecipare alle celebrazioni a Casanova presiedute da don Adriano, è possibile prenotare il pullman telefonando a Michelina al numero 349.2238712. Partenza da Settimo T.se ore 13,00 – Da Piazza Maria Ausiliatrice – Torino ore 13,45.