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Testimonianze

Le testimonianze sono depositate presso la sede dell'Associazione Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.

L’amore di Gesù ha evitato la protesi al mio occhio

Nella notte tra il 19 e il 20 dicembre del 1998 mi sono svegliata a causa di dolori lancinanti all’altezza della tempia e dell’arcata sopraccigliare sinistra.
Visitata da un medico oculista mi è stata diagnosticata la perdita della vista all’occhio sinistro per l’insorgere di un glaucoma acuto. Dopo varie peripezie mediche sono stata operata, il 13 ottobre del 1999 a Torino, di iridectomia basale all’occhio destro. Nel 2000, per vari motivi, sono venuta a vivere a Torino dove una conoscente di mia sorella mi ha parlato del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione e di don Adriano che ne è il fondatore e animatore.
Nel mese di dicembre del 2000 ho partecipato per la prima volta alla celebrazione eucaristica e all’adorazione nel santuario N. S. della Salute e non ho più smesso.
A febbraio del 2005, andando alla visita oculistica per il controllo annuale, ho riferito al medico di avere avuto qualche mese prima dei forti dolori all’occhio sinistro. Mi ha comunicato che la situazione era peggiorata in quanto la pressione oculare era molto alta e il permanere in questa situazione avrebbe causato lo scoppio del bulbo oculare, nonostante mettessi diversi tipi di gocce cinque volte al giorno. Quindi era necessario un intervento chirurgico immediato e complesso poiché avrebbe dovuto asportare il bulbo oculare e sostituirlo con una protesi.
Nei giorni successivi alla visita mi sono recata da don Adriano il quale, imponendomi le mani sugli occhi, ha pregato davanti a Gesù Eucaristia.
Da quel momento la pressione oculare si è abbassata, non ho più dovuto mettere il collirio ed anche la cataratta, che era scesa sull’occhio, ha iniziato a regredire, cosa che secondo i medici non si verifica mai. Ora sto abbastanza bene.
Per ringraziare Gesù e la Sua Mamma Santissima non ci sono parole, ma so che il loro amore per me è stato, è e sarà sempre immenso in quanto, con il loro aiuto, non è più stato necessario che il mio bulbo oculare fosse sostituito da una protesi; inoltre perché mi hanno donato la grazia di fare questo cammino di fede con la guida spirituale di don Adriano che ringrazio sentitamente. Pertanto mi sento investita di un compito molto importante: diffondere l’amore di Dio che ho ricevuto e che continuamente ricevo in dono e di far conoscere, attraverso l’evangelizzazione, che Gesù è vivo ed operante in mezzo a noi.

Sono guarito dal mal di schiena

Sono un padre di famiglia, ho 46 anni e faccio il falegname.
Io e mia moglie abbiamo conosciuto don Adriano nel mese di marzo 2007 quando un nostro carissimo amico ci ha invitato ad un convegno di aggiornamento presso il Monastero Abbaziale di Casanova a Carmagnola. Da allora io, mia moglie e i miei due figli, abbiamo iniziato a partecipare alle celebrazioni sempre presso la comunità di fede del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.
La mia attività lavorativa è stata ostacolata in questi ultimi mesi da forti dolori alla schiena e alla spalla sinistra. Questo problema mi ha creato disturbi di insonnia nella notte e difficoltà di respirazione.
I medici mi hanno prescritto degli antinfiammatori e degli antidolorifici. Nonostante l'assunzione di medicinali ho svolto la mia attività lavorativa con molta difficoltà.
Un pomeriggio di maggio ci siamo recati all'Abbazia di Casanova per la Messa. In quel mese le celebrazioni si svolgono nel bellissimo chiostro, durante il momento dell'adorazione Eucaristica ho sentito dentro di me un grande calore che mi trapassava tutto il corpo.
Mi tranquillizzava e mi rilassava quel dolce momento di preghiera che Gesù mi donava, don Adriano ha pronunciato che in quell'istante Gesù stava iniziando un cammino di guarigione per una persona che da mesi soffriva di mal di schiena e alla spalla.
Ho subito intuito che Gesù mi stava donando la forza di superare il dolore.
Ritornando a casa ho percepito una gioia, una pace e una serenità intensa.
La settimana seguente non ho avuto bisogno di assumere antidolorifici perché il dolore era passato e finalmente riuscivo a riposare bene di notte.
Non ho più incontrato difficoltà nel mio lavoro quotidiano.
Oltre a questa guarigione meravigliosa io e la mia famiglia vogliamo ringraziare e lodare Dio perché in questi due anni Dio ci ha aiutato a trovare momenti, nella vita frenetica di tutti i giorni, da dedicare a Lui.
Abbiamo scoperto che Gesù è il nostro punto di riferimento.
L'amore di Gesù è infinito e solo grazie a Lui la vita può cambiare.
Vogliamo ringraziare e lodare il Signore per la sua infinita bontà.
Ringraziarno anche don Adriano e tutto il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione perché hanno pregato e continuano a pregare per tutti noi, per i malati e per i bisognosi.
Grazie Signore perché ci aiuti ad accettare la Tua volontà e ci inviti a camminare sulla strada della conversione.

La preghiera mi ha donato pace, speranza e fiducia

Desidero condividere con tutti voi del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione la gioia di essere al mondo da ben 40 anni e ringraziarvi per il bene ricevuto.
Da quattro anni io e mi marito partecipiamo alle celebrazioni eucaristiche, presiedute da don Adriano Gennari, nella chiesa Madonna della Salute e nel monastero di Casanova. Da allora molte cose sono cambiate nei nostri cuori, grazie alla forza della preghiera comunitaria che dona pace, speranza e fiducia.
Più volte ci siamo recati al centro di ascolto di via Bossi, 28 a Torino, in momenti di grave sconforto morale e sempre ne siamo usciti sollevati.
Vorrei ricordare il pomeriggio dell'estate 2006, quando io e mio marito manifestammo a don Adriano, davanti a Gesù Eucaristia, il mio desiderio di cambiare vita passando da un lavoro sedentario di impiegata amministrativa davanti a un computer ad un lavoro fra creature malate poiché la ditta presso cui lavoravo da 17 anni, stava per trasferirsi in provincia di Parma.
Don Adriano ci fissò con il suo sguardo intenso e ci disse: "Non è facile stare con i malati, ma è una missione importante". Poi pregò intensamente su di noi e invocò dal Signore la Sua benedizione.
Da allora è iniziato un radicale cambiamento interiore, tuttora in corso, che mi ha portato ad aprire la mente, ma soprattutto il cuore, lasciando da parte l'orgoglio.
Trepidante, ma incoraggiata da mio marito, intrapresi la strada del volontariato, e per quasi due anni, ho accompagnato anziani malati presso ospedali cittadini per visite e terapie. Contemporaneamente ho ripreso gli studi per ottenere la qualifica che mi permettesse di lavorare a contatto con i sofferenti, sempre confidando nel Signore.
In tutto questo tempo mio marito, artigiano, si è fatto carico delle spese per la gestione della casa; non ha mai avuto tanto lavoro come in quel periodo.
Il 3 aprile 2008 ho finito la scuola e subito ho iniziato a lavorare in una R.S.A. ( Residenza Sanitaria Assistenziale) con persone non autosufficienti: molto faticoso fisicamente, mentalmente e anche spiritualmente ma umanamente gratificante.
Poi il 13 agosto ricevetti una telefonata inaspettata: l'invito a fare un colloquio di lavoro presso un ospedale di Torino. Ormai non ci pensavo più, avevo spedito decine di lettere a suo tempo, ma il sogno si è avverato e dal 16 settembre, con grande gioia, sono entrata come dipendente a svolgere questa missione tra i malati.
I primi mesi non sono stati facili, ma sono stata affiancata da persone d'animo generoso e di grande fede che mi hanno sostenuta e spronata a continuare.
Ogni mattina ringrazio il Signore, perché nonostante la mia fede vacillante, mi ha concesso questa opportunità, e chiedo la forza di sorridere con il cuore e di trasmettere la Sua pace ai malati che assisterò, ai miei familiari, a mio marito e alle creature che incontrerò sul mio cammino.
Ringrazio tutti voi del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione che testimoniate con la vita l'amore del Signore per ciascuno di noi. Grazie don Adriano.

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Don Adriano riceve il sabato dalle 6,30 alle 11. Segue celebrazione eucaristica.
Per partecipare alle celebrazioni a Casanova presiedute da don Adriano, è possibile prenotare il pullman telefonando a Michelina al numero 349.2238712. Partenza da Settimo T.se ore 13,00 – Da Piazza Maria Ausiliatrice – Torino ore 13,45.