Pubblicato in Testimonianze 2010
Invio questa mia per testimoniare la grande grazia da me ricevuta, ovvero la completa guarigione da un tumore al cervello.
Mi chiamo Ludwik sono di origine polacca e risiedo da moltissimi anni in Francia. Ho avuto l'occasione di conoscere don Adriano e il gruppo del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione tramite la cara Liusa, cugina di mia moglie, la quale anni fa ci invitò a partecipare ad una Santa Messa a cui mia moglie ed io assistemmo con fede e compartecipazione. A quell’epoca ero in perfetta salute e mai avrei immaginato che solo qualche mese dopo mi avrebbero riscontrato un male così terribile. Reagii con sconforto ad una diagnosi tanto infausta e vissi il mese antecedente all'operazione come fos¬se l'ultimo della mia vita. Era gennaio del 1999; fui operato i primi di febbraio e l'intervento durò ben 12 ore. Momenti terribili per mia moglie la quale, oltre ad assistermi, dovette continuare a lavorare per poter utilizzare al mio rientro a casa i giorni di ferie spettanti.
Nel frattempo ci affidammo alla volontà del Signore, all'intercessione di Don Adriano e alle preghiere dei fedeli del Cenacolo Eucaristico.
La difficile operazione chirurgica a cui fui sottoposto, per grazia del Signore e per la bravura dei neuro¬chirurghi, ebbe buoni esiti. Ma il recupero fu lento, la degenza durò 50 lunghi giorni, durante i quali eb¬bi ogni sorta di complicazione (dall'edema al cervello alla meningite, passando per periodi di allucina¬zioni e stati d'incoscienza indotti con i farmaci). A mia moglie, inoltre, venne detto chiaramente che dif¬ficilmente sarei riuscito a camminare e che certamente non avrei recuperato l'uso della parola, tanto che ci furono consigliate delle terapie riabilitative da farsi presso un centro specializzato. Ero rassegnato a sopportare lunghe ore di terapie e invece con nostra immensa felicità il Signore volle darmi un ulteriore segno della sua immensa generosità poiché i problemi che mi erano stati prospettati non si verificarono e per riprendermi dai postumi di una operazione tanto complessa bastarono il ri¬poso e le affettuose cure di mia moglie.
Tutto ciò rinforzò enormemente la mia fede e devo dire che da allora è cambiato il mio modo di 'vedere" la vita. Mia moglie e io siamo persuasi che tutti noi siamo uniti da una rete di amore, se si è capaci di pregare con vero cuore. Adesso io prego per gli altri, per coloro che hanno bisogno di soste¬gno, così come mi avete insegnato voi, don Adriano insieme ai fedeli tutti, che avete pregato per me. Nel 2000 ad un solo anno dall'operazione, in buona salute, venni a Torino per testimoniare la grazia ri¬cevuta e per ringraziare il Signore e coloro che pregarono per me.
Ora, all'età di ottant'anni, sono tornato in occasione dell'ostensione della Sacra Sindone e tengo molto a ringraziarvi di persona e a partecipare alla Santa Mes¬sa.
In questi ultimi anni la mia salute ha subito alti e bassi, ma la forza della preghiera mi fa sentire vicino alla Misericordia del Signore.
Ringrazio ancora infinitamente don Adriano.
Pubblicato in Testimonianze 2010
Partecipo alle celebrazioni del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione dal 2001 quando, a seguito delle preghiere di intercessione di don Adriano, avevo ricevuto una grande grazia: la guarigione del mio primo nipotino.
Nel mese di dicembre 2005 la mia gola mi dava problemi: avevo un forte bruciore e in breve tempo rimasi anche senza voce. Il medico di famiglia mi prescrisse una cura antibiotica e cortisonica e il divieto assoluto di parlare viste le condizioni delle mie corde vocali. Ma, svolgendo un lavoro in proprio e principalmente al telefono, per me era impossibile mettere in pratica questo consiglio. Con grandi sforzi riuscivo a portare a termine la mia giornata; a casa mi facevo capire a gesti per tenere a riposo la gola. Le cure non davano l’esito sperato, il tempo passava e io continuavo a essere afona.
A causa del mio male alla gola, non potevo cantare le lodi al Signore e questo mi causava un grande dispiacere.
Quindi mi recai da don Adriano chiedendogli preghiere per la guarigione della mia gola e continuai fiduciosa nel Signore a partecipare alle celebrazioni eucaristiche.
Intanto il mio medico curante mi consigliò di farmi visitare da un otorinolaringoiatra il quale, dopo approfonditi esami, diagnosticò una faringo-laringite acuta. Così iniziai nuove cure antibiotiche e cortisoniche, ma purtroppo i risultati erano sempre gli stessi: faringo-laringite ribelle ad ogni cura. L’otorino allora mi consigliò una risonanza magnetica per approfondire la diagnosi.
Nel frattempo don Adriano continuava a pregare per me chiedendo al Signore la benedizione per la mia gola.
I giorni di attesa prima della risonanza magnetica e del conseguente referto erano per me un incubo perché temevo di essere affetta da qualcosa di grave.
Non dimenticherò mai il sorriso dell’otorino quando, leggendo l’esito della risonanza magnetica mi disse: «Tutto bene, signora, ma le confesso che ho temuto seriamente per la sua gola». A partire da quel momento, era l’anno 2006, a poco a poco la mia voce è ritornata e non mi è più mancata. Anche se non sono molto intonata, ho ripreso finalmente a cantare le lodi al Signore durante le celebrazioni.
Ringrazio di cuore il Signore per avermi ancora una volta concesso la Sua grazia miracolosa e guaritrice.
Ringrazio anche don Adriano per le sue preziose ed efficaci preghiere di intercessione.
Allego la documentazione medica.
Pubblicato in Testimonianze 2010
A causa di forti dolori e varie coliche addominali il medico mi prescrisse un’ecografia epato-pancreatica che eseguii nel mese di maggio 2006 dalla quale furono riscontrati calcoli nella colecisti. Il chirurgo mi inserì in lista di attesa per l’operazione.
Nel frattempo mi rivolsi a Dio e, con il prezioso aiuto di don Adriano, pregammo intensamente per questo mio problema di salute. A marzo 2008 il medico mi prescrisse un’altra ecografia in previsione dell’operazione. Con grande stupore, la dottoressa che aveva già eseguito la precedente ecografia, non riscontrò più i calcoli.
Rendo grazie e lode il Signore; ringrazio sentitamente don Adriano per la efficace preghiera di intercessione.
Allego la documentazione medica. Invito tutti i malati a non scoraggiarsi e a credere nella forza della fervente preghiera.
Riconosco il valido aiuto derivante dall’importante missione svolta da don Adriano e dai fedeli del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.