Carcinosi peritoneale
Frequento il gruppo di preghiera del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione dal 2002 e ho sempre ritenuto una grande grazia aver conosciuto don Adriano. Le sue celebrazioni a cui partecipo erano e sono sempre un grande dono del Signore.
Verso la fine del 2006, a causa di un timpano perforato, ho avuto problemi di salute superati e risolti con un intervento chirurgico.
Subito dopo, avevo febbre persistente della quale non si comprendeva la causa. Dopo circa un mese il medico mi fece ricoverare all’ospedale: dagli accertamenti effettuati la diagnosi è stata “carcinosi peritoneale”.
La malattia e la febbre mi avevano molto debilitata e inoltre presentavo un’ascite addominale dalla quale sono stati aspirati cinque litri di liquido.
L’intervento per asportare il tumore è stato lungo e difficile, ma l’ho superato bene grazie alle intense preghiere di intercessione di don Adriano e del Cenacolo Eucaristico.
Terminati i cicli di chemioterapia ho fatto la TAC di controllo; il radiologo aveva dei sospetti per cui mi consigliò di fare subito la PET, ma l’oncologo, dato il mio stato di debilitazione, ha rifiutato proponendo di eseguirla tre mesi dopo.
Nel contempo io, con mio marito, ho partecipato agli esercizi spirituali tenutisi a Susa e animati da don Adriano il quale, in quei giorni, ha pregato più volte su di me.
Tornata a casa, mi sentivo molto bene, come se fossi guarita. Quando ho fatto la PET il risultato fu negativo! Il Signore mi ha guarita dal cancro, ma nel contempo mi ha fatto un altro grandissimo dono: mi ha donato la pace interiore e la voglia di vivere. Pur conscia della mia situazione ed essendo di carattere apprensivo, ho vissuto il periodo post operatorio con serenità e fiducia.
Ringrazio il Signore per la grande grazia che mi ha concesso.
Sono riconoscente anche a don Adriano e prego il Signore di sostenerlo donandogli forza perché possa sempre esercitare con tanta gioia il grande “carisma di guarigione” a beneficio di coloro che sono nella malattia, nella sofferenza e nella difficoltà.
Grazie Gesù.