Pubblicato in Testimonianze 2012
Desidero testimoniare la gioia immensa che ha finalmente illuminato la mia vita e quella di mio marito, ossia la nascita di nostro figlio Federico.
Dico questo perché, dopo molti anni di attesa e di cure estenuanti quanto vane, avevamo perso ogni speranza quando, ormai presa dallo sconforto più totale, accettai il consiglio di mia madrina Laura che nel febbraio del 2010 mi accompagnò a conoscere don Adriano e mi incoraggiò a chiedergli di pregare per me e per mio marito affinché potessimo realizzare il nostro sogno d'amore. Lo feci con fiducia e con la speranza che le sue preghiere potessero anche avvicinarci di più a Dio per capire meglio la volontà che Egli intendeva esprimere attraverso il nostro cammino di vita ed eventualmente ricevere un sostegno nella rassegnazione.
Invece, ora è evidente, non fu la rassegnazione che Dio ci chiedeva, ma un atto di fede e un'apertura maggiore alla preghiera affinché ci preparassimo a ricevere il dono che solo Lui può fare in quanto è Lui la fonte della vita.
Il primo di aprile mi accorsi di essere in attesa di un bambino che nacque il 23 dicembre 2010 e questa è l'esperienza che più di ogni altra mi ha avvicinata all’infinita bontà di Dio dandomi la possibilità di provare emozioni forti, intense e anche nuove. Generare un’altra creatura è un atto di tale grandezza che solo ora capisco quanto doloroso sarebbe stato non vivere mai questa meravigliosa avventura.
Quindi mi unisco alla preghiera di tutte quelle coppie che vivono questa difficoltà nel procreare perché solo ora mi rendo conto, a fondo, dell'importanza di questo dono preziosissimo. Prego nell'assoluta convinzione che Dio ci ama, ci ascolta e ci dona la grande gioia di continuare ad essere, con Lui, artefici della vita; pertanto mi sento in dovere di renderGli grazie per le meraviglie che continua ad operare nel cuore dell’umanità.
Ringrazio anche il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione e don Adriano per le sue preghiere, per tutto l'amore che riesce a diffondere durante le celebrazioni eucaristiche e nell’attività di sostegno e di aiuto alle persone sofferenti.
Pubblicato in Testimonianze 2012
Il mese di maggio 2011 accompagnai mio papà all’ambulatorio ospedaliero di Pinerolo per l’asportazione di una cisti sulla testa, nella zona parietale. Era già stato visitato in precedenza dal suo medico curante e da un chirurgo i quali l’avevano considerata una normale cisti.
Subito dopo l’asportazione il chirurgo mi disse di avere dei sospetti riguardanti alcune piccole radici. Analizzò il tutto con una tecnica di congelamento e, dopo mezz’ora, mi riferì che purtroppo si trattava di un melanoma maligno.
In seguito sono stati eseguiti altri esami istologici più approfonditi, ma con lo stesso esito. Fin da subito i medici sono stati abbastanza pessimisti proprio per il tipo di tumore; questa è stata una sentenza sconvolgente.
Nella mia disperazione pensai subito a don Adriano; avevo già partecipato ad alcune sue celebrazioni nel Monastero abbaziale di Casanova e gli telefonai per informarlo sulla grave situazione chiedendogli forti e intense preghiere di intercessione per mio papà. Mi rispose che l’avrebbe messo immediatamente in preghiera.
In seguito mio papà fu indirizzato all’I.R.C.C. di Candiolo dove i medici eseguirono una pulizia approfondita della pelle circostante il melanoma e la radicalizzazione dei linfonodi sentinella i quali si rivelarono sani.
Ora mio papà sta bene e si sottopone a dei controlli periodici, ma fino ad ora gli oncologi ci ripetono, con grande stupore, che la malattia non esiste più.
Ringrazio infinitamente il Signore Gesú per la grazia che ci ha donato e don Adriano per le sue preghiere di intercessione.
Sia lodato e ringraziato sempre Gesú.
Pubblicato in Testimonianze 2012
Mi sento in dovere di ringraziare Gesú, don Adriano e il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione per quanto ho ricevuto dal Signore per mezzo della preghiera.
Alcuni mesi fa, dalle analisi disposte dai medici specialisti dell’ospedale Amedeo di Savoia, mi fu riscontrato un tumore al polmone destro con la presenza di metastasi diffuse in tutto il corpo.
Mi trovavo in un momento di grande sofferenza della mia vita, essendo rimasta vedova da poco tempo dopo aver curato per due anni mio marito affetto anche lui da tumore.
Fin da allora accusavo i sintomi della mia malattia, ma, per non turbare ulteriormente mio marito, ho voluto tenerlo all’oscuro di quanto mi accadeva.
Su consiglio di una mia amica che conosceva il mio stato di salute, mi rivolsi a don Adriano chiedendogli di pregare il Signore per me e lui, dopo aver pregato su di me, mi benedisse e mi assicurò che avrebbe continuato a ricordarmi anche nelle sue celebrazioni eucaristiche. Contemporaneamente incominciai a partecipare a tutte le celebrazioni del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.
Recentemente, su richiesta dei medici, ho ripetuto le analisi e, sorprendentemente, il giudizio diagnostico dell’esame istologico ha evidenziato “esito negativo per cellule neoplastiche”.
Ora sto bene e desidero rendere nota questa mia testimonianza, corredata di documentazione medica, perché la mia guarigione dal tumore, che ritengo di non meritare, mi è stata concessa dalla bontà di Dio Onnipotente grazie alla potenza della preghiera.
Con tanta gratitudine, continuerò a partecipare alle celebrazioni del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.